“Il nostro territorio vive di agricoltura – ha detto Scarso ai produttori Gaetano Malannino, Maurizio Ciaculli e Tonino Messinese che hanno cominciato lo sciopero della fame – e c’è l’esigenza di difendere le nostre produzioni e il lavoro dei produttori agricoli che sono la catena più debole e più tartassata della filiera”.
Per i produttori in lotta l’obiettivo principale è ‘la rottura con le scelte sin qui seguite che considerano la Sicilia come una piattaforma commerciale a disposizioni delle grandi concentrazioni commerciali”. Il segretario nazionale di Altra Agricoltura Gaetano Malannino ha ringraziato il Commissario Straordinario Giovanni Scarso per la solidarietà che ha voluto esprimere ai produttori in lotta espressa e lo ha invitato a partecipare alle iniziative che saranno messe in campo nei prossimi giorni per favorire il rilancio e la valorizzazione del tessuto produttivo della fascia trasformata.







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